Messaggio di Gesù
Visualizza una foresta – lussureggiante, profonda, invitante. Entri e ti guardi intorno, aspettandoti quella serie di meraviglie che la natura ti ha già fatto conoscere, ma stavolta non c’è canto di uccelli, nessuna brezza che smuove le foglie, nessun ruscello che scorre. Tutto è fermo, bloccato nel tempo, senza vita. Tu sei dentro la foresta, ma è come se fossi in un quadro attaccato alla parete.
Ora immagina la stessa scena, ma questa volta tutto ciò che ti aspetti è là: l’allegro cinguettio degli uccelli, il mormorio del ruscello, il fruscio delle foglie, il vento nei capelli, il profumo di una foresta dopo la pioggia, la nebbiolina fresca che aleggia nell’aria, il sentiero muschioso sotto i tuoi piedi. ![]()
Il contrasto tra queste due foreste è come la differenza tra il sentir parlare di Me e il conoscermi veramente; è la differenza tra l’aver solo letto o sentito parlare di Me e l’avere un rapporto diretto e personale con Me. Una cosa è statica; l’altra è vibrante e traboccante d’emozione, di vita e di amore. Una è vuota; l’altra riempie i tuoi sensi. Una può aiutarti a essere una persona migliore, ma l’altra ti rende completo.
Il mio amore ti sta aspettando. Non vuoi farti avanti e sperimentare tutto ciò che ho in serbo per te? Basta una semplice preghiera per entrare in contatto con Me. Apri il tuo cuore, e sarò lì per te.
Image of Jesus by Mina Atef via Behance. Used under Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License. Text copyright Activated magazine; used by permission.
Allegoria per i bambini più grandi.
Quando Gesù diede la vita perché chi crede in Lui possa iniziare un rapporto eterno con Dio, cambiò la vita e il destino eterno di migliaia di persone. Mediante la vita di quelli che credettero in Lui e lo seguirono, portò enormi cambiamenti in tutto il mondo. Questo libro esplorerà alcuni dei modi in cui cristiani e cristianesimo hanno reso il mondo un posto migliore.
«I cieli raccontano la gloria di Dio », scrisse il Salmista. «Il fi rmamento dichiara l’opera delle sue mani. Un giorno proferisce parole all’altro, e una notte rivela conoscenza all’altra». (Salmi 19,1-2) Il Creatore parla attraverso la sua creazione. Puoi udirlo anche tu, se ti fermi e ascolti.
Un posto tranquillo in mezzo alla natura è la cosa migliore, ma se non è possibile, può bastare anche la veduta di un albero, di alcune piante, di un po’ di cieli azzurri. Spegni il telefono. Metti da parte ogni altro pensiero e presta la tua piena attenzione a Dio. Escludi dalla tua vita tutto ciò che è fatto dall’uomo e concentrati su qualcosa di naturale, creato da Dio: un fi ore, un albero, un uccello, una farfalla, un lago o un torrente, il vento… Immagina l’amore e l’attenzione che Dio ha messo nella creazione di quell’unica cosa. Poi moltiplicalo per tutte le altre cose uguali nel mondo. Cosa ti dice dell’amore e dell’attenzione che Dio prova per te? Non ti dà un senso di pace e benessere? Fai alcuni respiri profondi. Rilassati, assorbi l’amore divino, assimila la veduta e ascolta Dio rivelare altre delle sue verità.
Comincia da qui
Se non hai un contatto personale con Dio, puoi farlo adesso invitando suo Figlio Gesù nel tuo cuore. Basta fare questa breve preghiera: Gesù, credo in te e ti invito nella mia vita come mio salvatore e compagno costante.
Gesù ci diede la chiave della felicità e dell’armonia quando disse: «Ama il tuo prossimo come te stesso». (Matteo 22:39) Cosa significa, in termini pratici e quotidiani? Troviamo una delle spiegazioni migliori nel «capitolo dell’amore» del Nuovo Testamento, 1 Corinzi 13. I tempi e i termini possono essere cambiati, ma i principi di base sono più veri che mai. Ecco una versione parafrasata di quel capitolo, adatta a oggi.
Ernest Shackleton, il famoso esploratore antartico, una volta descrisse come una notte, in un rifugio d’emergenza, lui e i suoi uomini stessero cercando di dormire, dopo essersi divisi le ultime gallette. Si trovavano in una brutta situazione e nessuno di loro era sicuro di far ritorno nel mondo civilizzato. Shackleton avvertì un movimento e vide uno dei suoi uomini che si guardava in giro per vedere cosa stessero facendo gli altri. Chiaramente concluse che tutti dormivano, così allungò una mano verso il suo vicino e gli prese la borsa che conteneva la galletta. Shackleton rimase esterrefatto. Aveva pensato di potersi fidare completamente di quell’uomo, ma ora davanti ai suoi occhi rubava l’ultima galletta di un altro. La pressione l’aveva trasformato in un ladro? Poi lo vide muoversi di nuovo. L’uomo tolse la galletta dalla propria borsa, l’infilò nell’altra e silenziosamente la rimise di fianco all’amico che dormiva. Più tardi Shackleton disse: «Non oso fare il nome di quell’uomo. Ho sentito che quel gesto era un segreto tra lui e Dio». Cosa saresti disposto a fare per dimostrare amore a chi ti sta vicino? Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. - Gesù (Giovanni 15:13) |
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